Visus

Il datore di lavoro, nell’ambito della valutazione dei rischi (articolo 28 del D. Lgs. 81/2008), ha l’onere di esaminare i posti di lavoro con particolare riguardo ai pericoli per vista e occhi, postura e affaticamento fisico o mentale e alle condizioni ergonomiche e d’igiene ambientale.
Per quanto concerne la prima tipologia di rischi, i videoterminalisti, ovvero coloro che utilizzano computer o videoterminali per più di 20 ore settimanali, sono dei soggetti particolarmente esposti.
A tal proposito, l’articolo 175 del Testo Unico, per salvaguardare la salute di tali lavoratori, stabilisce che il dipendente ha diritto a una sospensione di 15 minuti ogni 2 ore di applicazione ininterrotta allo schermo.

Nonostante l’evoluzione tecnologica offra apparecchiature in grado di ridurre i disagi visivi grazie a specifici accorgimenti, tra le disfunzioni maggiormente correlate all’utilizzo dei videoterminali si rileva l’astenopia, un disturbo visivo determinato dall’eccessivo sforzo della vista. Tra i principali sintomi vi sono: sensazione di corpi estranei nell’occhio, pesantezza, bruciore, fastidio alla luce, lacrimazione, deficit della messa a fuoco e visus annebbiato. Il problema può manifestarsi in condizioni d’illuminazione inadeguata dell’ambiente di lavoro o per l’uso di schermi non idonei, dal punto di vista ergoftalmologico, per luminosità, contrasto, dimensioni dei caratteri e sfarfallamento.
Grazie alla consulenza di CDS Service Med Lav, è possibile valutare la propria acutezza (o acuità) visiva, una delle capacità principali che permette dell’occhio di cogliere piccoli dettagli di oggetti in base alla nitidezza dell’immagine proiettata sulla retina. Per accedere al servizio on-line è sufficiente registrarsi al portale in modo veloce e gratuito. Il test, di facile e veloce utilizzo, può essere effettuato attraverso il proprio computer.

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